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PAVI.CONCRETE è un calcestruzzo strutturale superfluido studiato per la realizzazione di pavimenti industriali interni ed esterni.


PAVI.CONCRETE è fornito con una miscela che tiene conto della temperatura ambientale e garantisce quindi la corretta lavorabilità del getto e le corrette tempistiche di indurimento.

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CARATTERISTICHE​​

  • CONSISTENZA SUPERFLUIDA

  • TEMPI DI PRESA RAPIDI

  • NON E' NECESSARIA L'AGGIUNTA DI ACQUA

  • ELEVATE RESISTENZE MECCANICHE

PAVI.CONCRETE consente un minore costo della manodopera dato che, grazie alla sua consistenza superfluida, può essere posto in opera senza vibrazione, con un minore ritiro idraulico conseguente all’utilizzo di specifici additivi per ottenere la consistenza desiderata ed evitare così spiacevoli e deleterie aggiunte di acqua in cantiere.

 

Meno acqua significa minor rapporto acqua/cemento e di conseguenza una maggior resistenza a compressione/flessione del calcestruzzo, minor fessurazione da ritiro e possibili scartellamenti della pastina di quarzo, maggiore durabilità.

 

La specifica composizione di PAVI.CONCRETE consente anche di ottimizzare l’organizzazione del cantiere e della manodopera, in quanto questo calcestruzzo presenta tempi di presa più rapidi rispetto a un calcestruzzo tradizionale.

 

PAVI.CONCRETE è fornito in versione estiva con una specifica formulazione che consente un lungo mantenimento di lavorabilità nelle giornate calde durante il trasporto e la messa in opera senza però pregiudicare i tempi di presa finali.

 

PAVI.CONCRETE è fornito anche in versione invernale con l’uso di appositi additivi acceleranti di presa da utilizzare nelle giornate fredde che consentono di ultimare le operazioni di finitura del pavimento in tempi simili a quelli di un calcestruzzo messo in opera con temperature calde.

APPLICAZIONI

PAVI.CONCRETE è formulato specificatamente per la realizzazione di pavimenti industriali in capannoni e fabbriche sottoposti a carichi fissi e mobili. Può essere utilizzato anche per la realizzazione di pavimenti esterni sottoposti a cicli di gelo disgelo nella stagione invernale.

MODALITÀ DI POSA IN OPERA E UTILIZZO

PAVI.CONCRETE viene fornito già con la consistenza superfluida S5 (abbassamento alla prova del cono di Abrams > 210 mm), sono pertanto da evitare aggiunte sconsiderate di acqua in cantiere che possono pregiudicare il risultato finale del pavimento sia dal punto di vista delle resistenza meccaniche sia dall’insorgere di fenomeni fessurativi di ritiro igrometrico.
 

Per realizzare un pavimento correttamente è necessario:
• Progettare la dimensione della piastra di calcestruzzo (spessore) in base
all’utilizzo in vita che avrà il pavimento.


• Realizzare un supporto idoneo sul quale dovrà essere appoggiata la piastra di calcestruzzo in modo tale che questo possa trasferire le sollecitazioni dal pavimento al terreno o alla struttura esistente

.
• In Fig. 1 e 2 sono mostrati due esempi di pavimento appoggiato su massicciata e su calcestruzzo esistente correttamente realizzati.


• Progettare e dimensionare correttamente i giunti di contrazione e di isolamento


• Adottare tutti gli accorgimenti in caso di getti esterni o dove circola aria avendo cura di coprire le superfici di getto o utilizzare appositi prodotti antievaporanti (Curing) per proteggere l’estradosso del pavimento da un rapido asciugamento con conseguente fenomeno di fessurazioni.


• Posizionare correttamente l’armatura metallica (di solito rete elettrosaldata)
che deve essere posizionata a 2/3 dello spessore dal fondo del pavimento.

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